Pseudo-Filone di Bisanzio, ›Le sette meraviglie del mondo‹ : : Introduzione, testo critico, traduzione, note esegetiche e testuali; con la traduzione latina di Lukas Holste / / Federico Condello, Lucia Floridi.

• Superior document: Title is part of eBook package: De Gruyter DG Plus DeG Package 2023 Part 1
• VerfasserIn: Condello, Federico,; Floridi, Lucia,
• Place / Publishing House: Berlin ;, Boston : : De Gruyter, , [2023]; ©2023
• Year of Publication: 2023
• Language: Italian
• Series: Texte und Kommentare : Eine altertumswissenschaftliche Reihe , 72
• Physical Description: 1 online resource (VII, 221 p.)
• Other title: Frontmatter --; Premessa --; Indice --; Introduzione. Meraviglie di un mondo ormai lontano --; Testo critico e traduzione --; Note esegetiche e testuali --; Philonis Byzantii. De Septem mundi miraculis Liber. Luca Holstenio Interprete --; Appendice I --; Appendice II --; Bibliografia --; Index verborum --; Index locorum --; Index nominum et rerum notabilium
• Format: Mode of access: Internet via World Wide Web.
• ISBN: 9783111183909; 9783111175782; 9783111318912; 9783111318110
• ISSN: 0563-3087
• DOI: 10.1515/9783111183909
• Access: restricted access
• Hierarchical level: Monograph
• Statement of Responsibility: Federico Condello, Lucia Floridi.

Il Περὶ ἑπτὰ θεαμάτων è l’unico trattato sulle sette meraviglie che ci sia giunto dall’antichità. Il solo testimone che ne tramanda il testo – il Pal. Gr. 398, celebre testimone appartenente alla cosiddetta "collezione filosofica" – lo attribuisce all’ingenere ellenistico Filone di Bisanzio, attivo fra la metà e la fine del III sec. a.C. Tale attribuzione ha accresciuto, fin dal XVII sec., fama e autorità del trattatello. Tutto indica, tuttavia, che l’autore debba essere considerato tardo-antico, se non addirittura proto-bizantino. Questo volume offre la prima edizione critica del Περὶ ἑπτὰ θεαμάτων, corredata di traduzione, e preceduta da un’ampia introduzione che esplora la tradizione letteraria di cui l’autore si è nutrito, nonché le sorti testuali, il genere, la lingua e lo stile del trattatello, per arrivare a un’ipotesi di datazione. A ciascuna delle meraviglie descritte dall’autore sono inoltre dedicati approfondimenti di carattere storico e letterario, utili a far emergere le peculiarità della prospettiva adottata dallo Pseudo-Filone, e – in alcuni casi – a individuarne le probabili o sicure fonti. A corredo e giustificazione del testo è offerta una discussione dei passi più problematici sotto il profilo esegetico e critico-testuale. Conclude il volume la traduzione latina, sinora inedita, di Lukas Holste (1596-1661).